Abbiamo appena lanciato Wavi.io
Tutti gli articoli
HR Community

Potenzia la crescita: scopri il valore della mobilità interna

In un mercato del lavoro competitivo, valorizzare i talenti interni non è solo una strategia, ma una necessità. La mobilità interna, ovvero promuovere il talento dall'interno, è un approccio efficace che favorisce la retention dei dipendenti, riduce i costi di reclutamento e migliora la coesione organizzativa. Secondo il Workplace Learning Report di LinkedIn, le aziende con solidi programmi di mobilità interna vedono i propri dipendenti rimanere in media il doppio del tempo rispetto a quelle senza iniziative simili. Per i professionisti HR e i recruiter, creare una cultura di mobilità interna significa costruire una forza lavoro pronta per il futuro, dimostrando un impegno concreto per lo sviluppo delle carriere.
Immagine dell'intestazione

Perché la mobilità interna è importante

La mobilità interna consente alle organizzazioni di massimizzare il potenziale del proprio bacino di talenti, riducendo la necessità di assunzioni esterne e minimizzando i costi associati. Valorizzare i talenti interni permette alle aziende di garantire che i dipendenti si sentano apprezzati e supportati, migliorando il loro coinvolgimento e la retention. Una ricerca di Deloitte Insights evidenzia che il 59% dei leader HR considera la mobilità interna un fattore chiave per aumentare la soddisfazione dei dipendenti. Inoltre, con i candidati interni già allineati alla cultura aziendale e agli obiettivi, il processo di onboarding diventa più rapido ed efficiente, risparmiando tempo e risorse preziose.

Strategie per promuovere una cultura di mobilità interna

Implementare un programma di mobilità interna efficace richiede una strategia chiara e un impegno nello sviluppo dei dipendenti. Ecco alcune strategie per creare una cultura di mobilità interna di successo:

  • Creare percorsi di carriera trasparenti
    Fornire ai dipendenti percorsi di carriera ben definiti aumenta la loro motivazione a rimanere in azienda. Strutturare framework di carriera che delineino i ruoli disponibili, le competenze necessarie e le formazioni richieste è fondamentale per facilitare il loro sviluppo.
  • Investire in formazione e sviluppo
    Offrire opportunità di upskilling è un pilastro della mobilità interna. Piattaforme con moduli di microlearning, formazione gamificata o scenari interattivi consentono ai dipendenti di acquisire nuove competenze in modo coinvolgente. Ad esempio, formare i dipendenti su competenze trasversali li prepara a ruoli al di fuori del loro reparto attuale, ampliando il pool di talenti dell’organizzazione.
  • Favorire conversazioni regolari sulle carriere
    I manager giocano un ruolo cruciale nella promozione della mobilità interna. Incoraggiare incontri individuali regolari focalizzati su ambizioni di carriera e obiettivi futuri aiuta a scoprire aspirazioni nascoste e ad allineare i piani di crescita dei dipendenti con le esigenze aziendali.
  • Implementare job board interni e marketplace di talenti
    Un portale interno dedicato alle opportunità di lavoro semplifica il processo per i dipendenti che desiderano esplorare e candidarsi a nuovi ruoli. Grandi aziende, come per esempio Unilever, utilizzano marketplace di talenti per permettere ai dipendenti di partecipare a progetti temporanei o ricoprire ruoli ombra, ampliando la loro esperienza e aumentando la mobilità interna.
  • Premiare e celebrare i movimenti interni
    Riconoscere e celebrare i dipendenti che crescono all'interno dell'organizzazione rafforza il loro senso di appartenenza e motiva gli altri a cercare opportunità simili. Storie di successo possono essere condivise tramite newsletter o piattaforme aziendali.
  • Utilizzare i dati per orientare le decisioni
    Le squadre HR possono sfruttare strumenti di analisi per identificare i dipendenti con potenziale di crescita interna. Strumenti di analisi predittiva possono abbinare i dipendenti a opportunità interne basate su competenze, esperienza e preferenze di carriera, rendendo gli sforzi di mobilità più strategici ed efficaci.

L’impatto aziendale del promuovere talenti interni

La mobilità interna genera risultati aziendali tangibili, tra cui la riduzione dei costi di reclutamento e tempi di assunzione più brevi. I dipendenti promossi internamente tendono a essere più produttivi e leali, creando un effetto positivo a cascata nell’organizzazione. Inoltre, dimostrare un impegno verso la crescita interna migliora il brand aziendale come datore di lavoro, rendendolo più attraente anche per i candidati esterni.

Conclusione

In conclusione, la mobilità interna non è solo un modo per coprire le posizioni vacanti, ma una strategia per costruire un’organizzazione pronta per il futuro, dove i dipendenti prosperano. Con gli strumenti e le strategie giuste, i leader HR possono trasformare questa visione in realtà.

La maggior parte dei team di recruiting opera in modalità emergenza: si apre una posizione e inizia la corsa per coprirla. Ma questo approccio reattivo porta a processi lenti, candidati persi e manager frustrati. La nuova frontiera dell’acquisizione di talenti ribalta completamente questo schema. Con un recruiting proattivo e predittivo, le aziende anticipano i bisogni, costruiscono pipeline in anticipo e utilizzano i dati per prevedere quando e dove sarà necessario assumere. Il risultato? Assunzioni più rapide, bacini di candidati più solidi e meno stress per i recruiter. Il rischio di restare reattivi? Arrivare sempre tardi, mentre i competitor assicurano per primi i migliori talenti. In questo articolo analizziamo cosa funziona oggi nel recruiting proattivo e vediamo come StepsConnect aiuta le aziende a passare a un approccio predittivo e orientato al futuro.

HR Strategy

WorkFuture

Talent acquisition proattiva: Dal recruiting reattivo al recruiting predittivo

La maggior parte dei team di recruiting opera in modalità emergenza: si apre una posizione e inizia la corsa per coprirla. Ma questo approccio reattivo porta a processi lenti, candidati persi e manager frustrati. La nuova frontiera dell’acquisizione di talenti ribalta completamente questo schema. Con un recruiting proattivo e predittivo, le aziende anticipano i bisogni, costruiscono pipeline in anticipo e utilizzano i dati per prevedere quando e dove sarà necessario assumere. Il risultato? Assunzioni più rapide, bacini di candidati più solidi e meno stress per i recruiter. Il rischio di restare reattivi? Arrivare sempre tardi, mentre i competitor assicurano per primi i migliori talenti. In questo articolo analizziamo cosa funziona oggi nel recruiting proattivo e vediamo come StepsConnect aiuta le aziende a passare a un approccio predittivo e orientato al futuro.
Explore more
Le risorse umane sono sotto pressione come mai prima d’ora. Ai leader è richiesto di attrarre e trattenere i talenti, promuovere la cultura aziendale e sostenere la crescita del business, il tutto mentre adottano nuove tecnologie a una velocità senza precedenti. L’IA, l’automazione e gli strumenti di analisi dei dati promettono efficienza e insight, ma rischiano anche di eliminare quel tocco umano che rende l’HR davvero efficace. La sfida? La maggior parte delle funzioni HR non è stata progettata per questo mondo ibrido. Molti team si trovano intrappolati tra processi manuali e frammentati da un lato e stack tecnologici complessi e opprimenti dall’altro.

HR Strategy

HR Tech

Equilibrio tra Umano e Tecnologia: Ristrutturare la funzione HR per il futuro

Le risorse umane sono sotto pressione come mai prima d’ora. Ai leader è richiesto di attrarre e trattenere i talenti, promuovere la cultura aziendale e sostenere la crescita del business, il tutto mentre adottano nuove tecnologie a una velocità senza precedenti. L’IA, l’automazione e gli strumenti di analisi dei dati promettono efficienza e insight, ma rischiano anche di eliminare quel tocco umano che rende l’HR davvero efficace. La sfida? La maggior parte delle funzioni HR non è stata progettata per questo mondo ibrido. Molti team si trovano intrappolati tra processi manuali e frammentati da un lato e stack tecnologici complessi e opprimenti dall’altro.
Explore more
Il mercato del lavoro nel 2025 appare molto diverso rispetto a pochi anni fa. I candidati oggi hanno più potere, più possibilità di scelta e aspettative più alte. Non si accontentano più di processi lenti, descrizioni di lavoro vaghe o mancanza di trasparenza. Al contrario, cercano datori di lavoro che li trattino come persone, non come numeri—e che sappiano offrire chiarezza, rapidità e rispetto in ogni fase del percorso. La verità è questa: se le aziende non si adattano a ciò che i candidati vogliono, rischiano di perdere i migliori talenti a favore di concorrenti più rapidi. In questo blog esploreremo cosa si aspettano davvero i candidati nel 2025 e come recruiter e aziende possono offrire un’esperienza capace di conquistarli.

HR Stategy

WorkFuture

Cosa vogliono davvero i candidati nel 2025 e come offrirglielo

Il mercato del lavoro nel 2025 appare molto diverso rispetto a pochi anni fa. I candidati oggi hanno più potere, più possibilità di scelta e aspettative più alte. Non si accontentano più di processi lenti, descrizioni di lavoro vaghe o mancanza di trasparenza. Al contrario, cercano datori di lavoro che li trattino come persone, non come numeri—e che sappiano offrire chiarezza, rapidità e rispetto in ogni fase del percorso. La verità è questa: se le aziende non si adattano a ciò che i candidati vogliono, rischiano di perdere i migliori talenti a favore di concorrenti più rapidi. In questo blog esploreremo cosa si aspettano davvero i candidati nel 2025 e come recruiter e aziende possono offrire un’esperienza capace di conquistarli.
Explore more